• Lo Zafferano è in assoluto l’alimento con il più alto valore. Un suo grammo può raggiungere il prezzo di 50 mila Euro, nettamente più alto di altri alimenti di lusso come il tartufo e il caviale, ma persino di più dell’oro! Questa coltivazione ad alto reddito, possibile anche su terreni di piccola dimensione, e con investimenti ridotti, richiede grande cura e attenzione. La gestione richiede anche capacità organizzative e dinamismo commerciale, per acquisire i clienti più esigenti e redditizi.
  • Il vino di ottima qualità rappresenta uno dei principali ambasciatori del “made in Italy”: uno dei simboli dello stile di vita del nostro paese. Le enoteche, come luogo di vendita e soprattutto come luogo di incontro e di consumo sono come “templi” della enogastronomia italiana, ma anche attività commerciali spesso fiorenti. Gestire una enoteca, con o senza la variante della piccola ristorazione, richiede competenza, passione, capacità relazionali, ma anche capacità di gestione efficiente del negozio, delle forniture e del magazzino.
  • Un mercato in crescita e in continua evoluzione, con tantissimi prodotti, che possono dare soluzioni a molteplici problemi dei clienti. Avviare una Erboristeria  non richiede grandi capitali (se si fanno le giuste scelte), ma competenza, attenzione ai clienti e una capacità di gestire il negozio in modo efficiente, nell'attenzione ai costi, negli approvvigionamenti  e nella rotazione del magazzino.
  • L’Italia è in Europa il paese leader delle gelaterie artigianali, grazie anche a consumi in continua espansione. Il gelato ha saputo adattarsi a molte delle nuove tendenze alimentari: dal mangiare leggero all’usare ingredienti del territorio (chilometro zero), dal diffondersi dello Street Food nella pausa pranzo fino al biologico e al vegano. Avviare una Gelateria richiede grandi capacità lavorative, sensibilità alle novità, attenzione ai clienti e una capacità di gestire il negozio in modo efficiente.
  • Avviare una gelateria (eventualmente per cederla poi a un imprenditore locale) in un paese in cui la gelateria italiana è molto apprezzata e i consumi di gelato stanno crescendo può essere un'idea di grande successo.  In Germania, il paese più grande e ricco della Unione Europea, i prezzi sono anche sensibilmente più alti che nel nostro paese. Esistono già diverse gelaterie italiane ma i margini di ulteriore crescita sono notevoli. E le regole sono piuttosto semplici. Avviare una Gelateria in Germania richiede grandi capacità lavorative, sensibilità alle novità, attenzione a clienti che hanno abitudini alimentari diverse da quelle italiane e una capacità di gestire il negozio in modo efficiente.
  • Negli ultimi anni abbiamo assistito a un incremento del valore dell’oro, che sta ritornando ad essere un bene rifugio, e a un forte cambiamento e ampliamento del mercato degli articoli preziosi, che oggi coinvolge anche i giovani “Millennials”, in collegamento stretto con le mode dell’estetica e dell’abbigliamento. La Gioielleria Oreficeria di oggi è diversa da quella del passato, e richiede imprenditori moderni, che sappiano affrontare le nuove tendenze, anche con nuove strategie comunicative. Anche per gli oggetti preziosi, Internet e i Social sono sempre più importanti. La Gioielleria Oreficeria è un negozio particolare, diverso da tutti gli altri, ed è bene conoscere le regole di sicurezza a cui deve attenersi. I margini di guadagno sono buoni, a condizione di avere, come in tutto il commercio, una gestione efficiente del punto vendita.
  • Una impresa Alimentare Domestica (IAD) è un’azienda artigiana, il cui laboratorio di produzione ha sede presso l’abitazione del titolare o dei titolari. Non vi sono limiti su ciò che si può produrre internamente: pasta, contorni, carni, dolci, bevande, ecc. E’ una innovazione consentita dal Regolamento europeo n.852, che facilita l’apertura di una impresa in casa, senza eliminare comunque gli obblighi igienico-sanitari imposti dalla normativa HACCP. Aprire una impresa in casa significa abbattere gli investimenti iniziali e i costi di gestione, avendo anche una gestione del proprio tempo meno dispersiva. Un’attività di ristorante non è possibile, ma lo sono la vendita da asporto ai privati (anche tramite piattaforme on line) e le consegne a ristoranti, agriturismi, alberghi ecc.
  • La drammatica emergenza del Coronavirus ha reso ancora più evidente l’utilità delle consegne di prodotti a domicilio. Nei prossimi anni si attende una ulteriore crescita di questi servizi. L’esperienza della pandemia lascerà il segno anche nella psicologia della popolazione, andando a modificare ulteriormente l’esigenza delle consegne a domicilio, che si sommerà alle due tendenze già in corso, quelle dell’E-Commerce e del Food delivery. Senza trascurare altri importanti segmenti dei servizi di trasporto a livello locale. Creare una impresa in questo settore non richiede grandi capitali, ma capacità organizzative e un gruppo di persone motivate e competenti.
  • Il devastante aumento dei costi energetici sta aprendo un grande mercato per esperti che sappiano aiutare le imprese a trovare le migliori soluzioni per incrementate l’efficienza energetica, e ridurre i costi. Questo significa mettere in atto varie forme di intervento, che includono miglioramenti tecnologici, utilizzo di incentivi, ottimizzazione della gestione energetica e diversificazione delle forniture. Aiutare il cliente-azienda (da quella più energivora fino ai laboratori artigiani) a scegliere la migliore strategia per aumentare l’efficienza energetica: sono numerosi i servizi che un “Energy Manager” può offrire, scegliendo quelli più adatti per le sue caratteristiche, costruendo una piccola impresa redditizia, dinamica e innovativa.  
  • Gli eventi eno-gastronomici (degustazioni, cene, corsi di cucina, Cooking Day, sagre, ecc.) sono sempre più importanti per attirare turisti e valorizzare il grande patrimonio agro-alimentare italiano. Ogni evento deve essere originale, innovativo, una esperienza unica per chi vi partecipa. Creare una impresa che organizza eventi eno-gastronomici non richiede grandi capitali, trattandosi di un lavoro di rete fra i diversi operatori, che richiede però entusiasmo, creatività, grandi capacità organizzative e doti relazionali.
  • La drammatica emergenza del Coronavirus ha fatto “esplodere” un mercato che era già in espansione, e che presenta prospettiva positive anche per i prossimi anni. La richiesta di mascherine chirurgiche è molto forte, e la concorrenze ancora debole. Le tecnologie sono relativamente semplici e la produttività dei macchinari è molto alta, con processi quasi interamente automatizzati. L’efficienza produttiva deve accompagnarsi a una valida attività commerciale, da esercitare verso distributori privati ed enti pubblici, che presentano modalità di acquisto molto diverse (che la Guida illustra). Per la crescita dell’azienda vanno anche esaminate possibilità di diversificazione, verso altri prodotti di Tessuto Non Tessuto (TNT), oggi in grande espansione anche al di fuori del settore sanitario.
  • La crisi del Coronavirus ha messo in evidenza quanto sia importante l’aspetto dell’igiene nei luoghi di vita e di lavoro, determinando una forte crescita dei servizi di sanificazione degli ambienti, oltre ai più tradizionali e consolidati servizi di pulizie. Nei prossimi anni si attende una ulteriore crescita di questi servizi, anche in virtù delle norme più stringenti che saranno adottate in molti contesti (case di riposo per anziani, locali pubblici, ecc.). Creare una impresa in questo settore non richiede grandi capitali, ma capacità organizzative e un gruppo di persone motivate e competenti.
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